Concordato preventivo biennale: integrata la scheda di sintesi nel Cassetto Fiscale
18/10/2024
Come noto, mediante il concordato preventivo biennale sarà possibile fissare per un biennio, previo accordo tra singolo contribuente e Agenzia delle Entrate, il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP (leggi il nostro precedente articolo).
L’Agenzia delle entrate, a decorrere dal 20 settembre 2024, ha messo a disposizione nell’area riservata (Cassetto fiscale) dei contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità (ISA) e di coloro che aderiscono al regime forfetario una scheda di sintesi che illustra i principali benefici fiscali derivanti dall’adesione al concordato preventivo biennale (ne abbiamo parlato qui).
Il 14 ottobre 2024 la suddetta scheda di sintesi è stata implementata con la disciplina del regime del ravvedimento per le annualità 2018-2022.
È presente una guida esplicativa generale e una comunicazione particolare, anche in formato excel, che, tramite prospetti di sintesi, quantifica le imposte sostitutive dovute dal contribuente per ciascun periodo oggetto della sanatoria.
La guida esplicativa è suddivisa in sezioni che illustrano:
gli effetti dell’adesione al CPB;
il prospetto sintetico dell’attività economica esercitata;
alcuni elementi informativi sull’adesione al CPB;
l’istituto del nuovo “ravvedimento” riservato a chi aderisce al CPB, con il calcolo delle imposte dovute.
L’opzione per il regime del ravvedimento si perfeziona versando un’imposta sostitutiva di imposte dirette e IRAP entro il 31 marzo 2025. Comunque, un successivo ed apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate definirà i termini e la modalità di comunicazione delle opzioni per l’applicazione del regime.
La nostra sede territoriale Agenti FNAARC è a disposizione degli agenti di commercio per fornire maggiori informazioni in merito.